mercoledì 29 luglio 2009

Videomessaggio da Luca per gli amici

Luca saluta una caterva di amici e li sprona con gentile fermezza a sperimentare anche loro questo stile di vita...

Ruote bucate

una disavventura occorsa durante il nostro soggiorno a Corleone: al presidente della cooperativa che si occupa dei lavori sono state tagliate le gomme dell'auto.

martedì 28 luglio 2009

Video messaggio da Linda per Dario

dalla Sicilia con sudore...

Ancora videomessaggi: Gabriele per Boragno Pedar

In diretta (con uno scarto temporale di soli 13 giorni!) dai campi di pomodoro corleonesi... ciao "Bora"!

Videomessaggio per mamma e babbo da Valentina

Per prima cosa noi piccoli chiediamo umilmente scusa per il ritardo, ma siamo stati stoppati da una serie di problemi, non ultimi quelli di connessione.

Riprendiamo a postare i messaggi, anche se i mittenti sono ormai felicemente tornati a casa da qualche giorno...

mercoledì 15 luglio 2009

Cortometraggio: Lotta di classe sur la plage (12/07/2009)

Ed ecco, finalmente, il primo cortometraggio realizzato dai nostri baldi volontari: il pathos, la lotta, l'impegno civile, e i subdoli sotterfugi vi lasceranno inchiodati al vostro pc!

Il cortometraggio è stato ideato e girato in tre ore sulla spiaggia di balestrate dove il gruppo ha passato una domenica in relax dopo le fatiche dei campi e della vita comunitaria.Siamo partiti, secondo uno schema ormai collaudato dal laboratorio di terapia multimediale, da una proposta occasionale legata al luogo.Sulla spiaggia molti palloni erano uguali, in quanto comperati allo stesso chiosco.cosa c' entra tutto ciò con la lotta di classe? dateci una occhiata.

Un ringraziamento speciale va allo staff di Morgana's Beach di Balestrate che si è reso disponibile per le riprese.




photostory: a spasso per Corleone

photostory: la gita al mare (12/07/2009)

La domenica abbiamo trascorso la giornata tra la spiaggia e la pineta di Balestrate, tra Palermo e Trapani. È stata l'occasione per rilassarci, divertirci e conoscerci un po' meglio...


L'arrivo del secondo gruppo (09/07/2009)

Videomessaggio di Luca per Giulia (12/07/2009)

Per una volta è il nostro operatore ad essere ripreso...


Videomessaggio di Olivia per Elisa

Ciao, Elisa!


Videomessaggio di Tom (12/07/2009)

Un messaggio da parte di Tom:

Videomessaggio di Annamaria per Tommaso e Marianna

Da Annamaria per Tommaso e Marianna




Videomessaggio da Salvatore con furore

da Salvatorre con furore


Videomessaggio di Valentina per una marea di gente (12/07/2009)

A-A-bronzatissima... Sotto i raggi del sole...un saluto da Valentina hehe....



videomessaggio di Zoe (quella grande) per mamma Monia (11/07/2009)

Da Zoe (quella grande , perchè nel campo ce ne sono due e la piccolina ha solo 10 anni) per la sua mamma


videomessaggio di Eleonora per Bianca di Pistoia (11/07/2009)

Da Eleonora per Bianca di Pistoia


videomessaggio di Camille per Marcel (12/07/2009)

Da Camille


Videomessaggio di Vieri per nonna Mirella (12/07/2009)

Oh nonna ( a Firenze) Mirella! questo messaggio è per te da tuo nipote Vieri


lunedì 13 luglio 2009

Gita a Palazzo Adriano

Questa mattina il gruppo fotografico sì è concesso una breve escursione a Palazzo Adriano, il paesino dove è stato girato il film "Nuovo Cinema Paradiso".

Il sole era alto, il cielo azzurro e l'acqua della fontana freschissima e deliziosa: tanto è bastato a Mariagrazia per trasformare una semplice uscita in un viaggio per un mondo un po' surreale...


La triste storia del cuscino rubato...by Zoe e Carmine per Emma






Linda indaffarata, mamma dai un' occhiata...ti stupirai



domenica 12 luglio 2009

Videomessaggi!

Inauguriamo oggi una nuova rubrica nel nostro blog: i videomessaggi. Durante le lunghe e intense giornate nel campo di lavoro lo staff del laboratorio video darà la possibilità ai volontari di mandare messaggi per tutti coloro che desiderano avere vicino in questa esperienza. Sono toccanti pillole di affettuosa nostalgia (canaglia) e vita vissuta.

Cominiciamo con:

Video messaggio per il C.S.A. - La compagnia del Castello Busto Arsizio , dal "nano HC" e "Sam"
Ore 8 del mattino dopo una notte insonne passata a cercare invano di prendere sonno.......... in pulmino verso la spiaggia di Balestrate dove i nostri eroi "Cumpà" gireranno il loro primo cortometraggio politico. COMING SOON su questo blog: "lotta di classe sur la plage" non perdetevelo!!



Diario dal campo: Valentina

Diario domenica 12 luglio 2009

Oggi il gallo ha cantato un po’ più tardi, ci siamo svegliati alle 7, abbiamo fatto colazione e, infilati i costumi, siamo partiti alla volta del mare di Balestrate con tre pulmini. Niente lavoro, oggi è stata una giornata tranquilla, rilassata e divertente. Il viaggio per arrivare al mare è durato un’ora e mezzo, alle 9.30 siamo arrivati.

La spiaggia era affollata ma siamo riusciti a trovare un angolo anche per noi. Appena comprato il pallone ci siamo subito buttati in acqua, con l’eccezione di qualcuno che si è rifugiato in pineta. Il sole picchiava veramente forte, non è stato facile resistere tutto il giorno..L’acqua del mare era bellissima e anche calda, dopo ripetuti bagni e massaggi (abbiamo scoperto di avere fra di noi un bravo massaggiatore che presta servizio alla modica cifra di 2,50 euro) siamo andati a pranzo in pineta. Oggi panini e mele, un pranzo un po’ scarso

Dopo pranzo, insieme ai ragazzi di Lucca, abbiamo girato un cortometraggio sulla spiaggia. Tema del cortometraggio, la contesa di un pallone ambientato in un contesto di lotta tra classi sociali.Le due classi sociali rappresentate erano la borghesia e la classe operaia comunista, entrambe comprano lo stesso tipo di pallone, le classi sociali si scontrano nel momento in cui entrambe reclamano lo stesso pallone, non riconoscendo più il proprio.. il finale lo vedrete nel blog.. ora non possiamo rivelarlo..Alle 17 siamo partiti alla volta di Corleone, cena e stasera al cinema. Buona visione e buona lettura a tutti!!!!

Un abbraccio da Corleone!!!!

Diario dal campo: Cristiano

È il turno di Cristiano a raccontare le sue sensazioni:

“Diario dei primi giorni” – CAMPO LAVORO A.R.C.I. a CORLEONE – PALERMO

In questi giorni caldi ed afosi, si soffoca: si respira male, con affanno qui a CORLEONE, comunque la compagnia di amici e di ragazzi coetanei è buona e non si rischia di incappare nel pericoloso fattore psicologico della solitudine eterna di cui parlano gli “883” nell’ALBUM di Max Pezzali e gli altri membri del gruppo, in particolare nella canzone “Fattore – SE”. L’agricoltura è il vero perno centrale e sostegno economico della nazione italiana e, nonostante ci siano la Mafia, la Camorra e la ’Ndrangheta che rompono l’equilibrio e sono ostili al nostro popolo, la Polizia di Stato si deve impegnare ed aiutarci nella lotta contro la concussione, l’usura, le pressioni per il pagamento del “pizzo”, delle tangenti, e delle famose “bustarelle”. L’A.R.C.I. e la C.G.I.L. si devono adoperare, prodigandosi a favore dei nostri sacrifici economici (a volte consistenti in incomprensibili fraintendimenti!) per lo scopo finalizzato ad aiutare chi è in difficoltà finanziarie e migliorare lo sviluppo del progresso tecnologico e del tenore di vita. Non vivere più nell’ombra e manifestare paura ed insicurezza, e non rendere la porgitura dell’altra guancia alla mafia, il cui simbolo è la piovra. Non più mostrare l’altro fianco nel caso delle minacce incombenti e farsi colpire ingenuamente, ma reagire a viso aperto ed opporsi alla volontà mafiosa (quella di rovinare le famiglie in difficoltà)! Bisogna coalizzarsi, unirsi assieme, per combattere il “cancro” mafioso che divora e dilania il “Meridione” della penisola italiana! Perché anche il “terrone” come si usa dire nel dialetto locale, senza tono offensivo, è un cittadino italiano a tutti gli effetti!

Bisogna amare e voler bene alla Patria, in modo diretto ed anche indiretto: sostenere la nobile causa della lotta alla mafia per estinguere il rapporto negativo tra Corleonesi e Marsigliesi!

Il caldo di questi giorni è estenuante, e forte è il dolore per la perdita dei propri cari: soprattutto la lontananza causa un forte senso di nostalgia per la propria cittadina “Natale”!

Sopportare il dolore e la nostalgia della separazione dai propri genitori è faticoso e doloroso e non si riesce a respirare per colpa dell’afa e della calura estive, ma una doccia ristoratrice rende tutto più semplice ed indifferente al forte caldo ed alla elevata temperatura atmosferica! Il romanticismo del forte senso di appartenenza ad un corpo armato militare aiuta a superare i problemi di frustrazione e di tortura subiti da parte della MAFIA che ci infligge una dura e spietata legge di sopprusi e insulti omertosi ed offensivi che dispregiano l’onore italiano ed i veri valori della nostra società ed il buon costume!

L’umile lavoro del contadino genera un comune e diffuso senso del rispetto reciproco all’interno della popolazione !

Non è con malcelata invidia che un cittadino lucchese si accinge ad aiutare la patria prodigandosi nelle colture agricole nei vasti ed immensi appezzamenti di terreno agricoli della nostra amata isola Sicula dove abbondano i pomodori e le spighe di grano!

Conoscere il cittadino siculo è un vero ed autentico ampliamento al proprio bagaglio culturale di membro del popolo italiano centro-settentrionale!

Benché l’aridità di una cittadina urbana come Lucca azzeri ed appiattisca i sentimenti di ogni maturo cittadino medio italiano anziché la bellezza prorompente della natura forestale siciliana ed anche da un punto di vista artistico la Sicilia è un buon esempio di maturità nostrana apprezzabile facilmente anche dai turisti stranieri! Infatti la Sicilia inspira di più l’animo, la morale ed anche l’estro inventivo oltre che le capacità sensoriali.



sabato 11 luglio 2009

7 luglio 2009: si parte!

Il materiale audiovisivo che troverete in questo blog è prodotto dal gruppo del laboratorio di arteterapia multimediale del centro di salute mentale di Lucca. Il nostro contributo al campo di lavoro è quello di aprire una finestra sul mondo per far conoscere questa esperienza.

Abbiamo deciso di fare il nostro viaggio con il traghetto. Dobbiamo portare con noi il pulmino per gli spostamenti e gran parte delle attrezzature che ci serviranno per realizzare i video. Il resto del gruppo arriverà in aereo con un viaggio sicuramente più breve e comodo ma assai meno affascinante.

Godetevi la Photostory di Leonardo!



I volontari tengono, a turno, un diario di questa esperienza: Matteo ha raccontato la sua partenza e l'arrivo a Corleone.

DIARIO DEL GIORNO

Ciao a tutti!!!

Mi chiamo Matteo e da poco tempo faccio parte del progetto “Liberarci dalle spine”, partecipando al campo di lavoro sui terreni confiscati alla mafia a Corleone. In questo diario racconterò tutte lesensazioni e le emozioni del vivere giorno per giorno questa avventura fantastica. Il primo passo verso la Sicilia è stato la partenza dal porto di Livorno, parecchio pesante e stressante, perché diciassette ore di navigazione, con oltre tre di attesa, mettono veramente a dura prova la pazienza del viaggiatore.

Siamo partiti il sette di luglio, da Lucca, e ci siamo diretti verso Livorno, per la partenza. Durante il viaggio abbiamo fatto delle riunioni per organizzarci meglio per l’arrivo a Corleone. Per quanto riguardo le cena e il pranzo, ci siamo messi d’accordo prima, facendo scomodare le mamme per preparare alcune cose da mangiare durante il lungo viaggio. E’ così abbiamo cenato assieme. La notte è risultata per alcuni un tormento. Altri, grazie alla stanchezza, si sono messi nelle poltrone e hanno dormito tutta la notte. Finalmente, dopo la lunga strada verso la Sicilia, ecco che siamo giunti. All’arrivo siccome il furgoncino non poteva portare tutti quanti, alcuni siccome alcuni sono andati con il pullman, seguiti dal furgoncino. Dopo un’ora di viaggio, siamo giunti a destinazione, di cui da tanto tempo sentivo parlare. In quel preciso momento incominciavo a farmi una miriade di domande, solo per una semplice curiosità che mi stava assalendo. Dato che ero fuori da Lucca, sarei riuscito ad integrarmi facilmente? Ma con grande sorpresa, la domanda che mi ero posto svanì immediatamente, perché la gente che trovammo trattava non solo me, ma anche i miei compagni, come se fossimo loro amici da tanto tempo. E questo per me era molto incoraggiante. Ma poi con il susseguirsi dei giorni, e l’arrivo di altri ragazzi di altre città, il mio dubbio è completamente scomparso. Il gruppo arrivato comprendeva alcuni ragazzi della Toscana e altri dalla Lombardia. Non so come sia successo, ma io mi sono integrato subito, forse grazie alla loro facile apertura nei confronti dell’altro, con alcuni in maniera più stretta.

All’interno di questa cooperativa, si svolgono gli appositi compiti che ci danno, ovvero: un gruppo si occupa di fotografia e video e reportage, altri interagiscono in prima persona con la terra siciliana, coltivando i terreni confiscati alla mafia. Fin dal primo giorno, mi sono messo d’impegno anche perché ci tengo molto a questo progetto che comprende anche una riflessione sulle origini della mafia. Io ho avuto l’incarico di effettuare le interviste ai vari partecipanti del campo. Non mi posso lamentare assolutamente di questi giorni, perché, avendo così tanti impegni durante la giornata non ne avrei neanche il tempo. Comunque sia mi sto divertendo e grazie ad alcuni appuntamenti concordati dalla cooperativa, mi sto facendo una cultura sul tema che riguarda la mafia. Attraverso testimonianze e illustrazioni della gente che quotidianamente abita qui, posso finalmente capire la vita vera di questo paese.

Oggi ho avuto l’incarico con altri ragazzi di pulire e apparecchiare tutta la casa. Siccome stiamo in una casa, è giusto che ci siano delle regole stabilite. Anzi posso dire che è molto bello fare cose, anche se prima non mi piacevano, se queste cose vengono apprezzate dallo staff e dalle altre persone. Posso dire con grande gioia che sono veramente contento di far parte di questo progetto importante e, anche da un punto di vista culturale, molto interessante.

venerdì 10 luglio 2009

Perché questo blog

Il blog nasce dall'incontro di un eterogeneo gruppo di volontari che sono arrivati a Corleone per lavorare nelle terre confiscate alla mafia. Il nostro scopo è raccontare, con foto, video e parole, il lavoro che svolgiamo, le nostre esperienze e sensazioni, la cittadina e i suoi abitanti e tutto quello che, nelle prossime due settimane, diventerà per noi il centro del mondo...

G32 perche 32 sono attualmente i partecipanti provenienti da tutta l' italia e in particolare dalla Toscana.Sono presenti anche 4 ragazzi francesi che si tratterrano per i prossimi 4 mesi.

In questi giorni all' Aquila si stanno riunendo i "grandi della terra" con il timore che tali summit siano una grande vetrina mediatica ma che alla fine non vengano prese decisioni in grado di migliore le condizioni del pianeta.

Così alla logica dei "grandi" vogliamo contrappore la logica dei "piccoli" e promuovere l' impegno al cambiamento attraverso una serie di azioni piccole ma concrete , di cui questo blog vuole essere testimone.